Certificazione di sostenibilità
La certificazione di sostenibilità del biometano è regolamentata a livello nazionale dallo Schema Nazionale di Certificazione della Sostenibilità dei Biocarburanti e Bioliquidi e viene rilasciata da organismi di certificazione accreditati da ACCREDIA.
La normativa di riferimento è costituita dal DM 2 marzo 2018 e dal decreto legislativo n. 199 dell’8 novembre 2021; quest’ultimo oltre a recepire la direttiva europea 2018/2001 (chiamata anche Direttiva “RED II”) sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, si allinea agli obiettivi europei di decarbonizzazione del sistema energetico parziale al 2030 (-55% di gas serra rispetto al 1990, chiamata anche “Fit for 55”) e totale al 2050.
La Direttiva impone il rispetto di rigorosi standard di sostenibilità che, nel caso degli impianti di produzione di biometano alimentati da FORSU, si concretizza in una riduzione delle emissioni di CO2eq (anidride carbonica equivalente) per 1 MJ (Mega Joule) di prodotto.
L’obiettivo dello schema è garantire la sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi, tramite la verifica del rispetto dei criteri di sostenibilità e di tracciabilità, il bilancio di massa e la valutazione delle emissioni di gas a effetto serra.
I principali vantaggi che la certificazione offre alle aziende sono: